Penso che un viaggio come questo richiedadei preparativi molto seri per ogni evenienza.
Nel 2008 sono stato a Szeged da un mio gentile conoscente, che lavora come psicologo, e mi ha preparato a sostenere molte situazioni che si potrebbero presentare durante viaggi di questo tipo e noi abbiamo discusso di molte cose importanti.
Nello stesso periodo allo stesso luogo ho preso parte a un aggiornamento medico „professionale” dove ho studiato come posso praticare delle suture su me stesso, che cosa fare in caso di fratture, come posso rianimare qualcuno issato fuori dall’acqua e tanti altri interventi medici utili.
Miklós Tuss mi ha insegnatocome posso riparare le vele, cucire gli strappi.
Pratico continuamente il velismo e gli esercizi situazionali relativi grazie a Swanti Charter.
Quello che ancora manca:
• Montaggio del motore per poter essere in grado di pulire il motore io stesso in caso del gasolio acquoso
• Conoscenze elettroniche, manutenzione di strumenti a basso voltaggio
• E naturalmente tante situazioni velistiche
• La preparazione dello spirito con molta meditazione
• La preparazione del corpo per sfide fisiche di ogni sorta